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 | Trama: Dubhe e Theana sono in marcia verso il Palazzo Reale della Terra del Sole, per uccidere Dohor, il tiranno corrotto alleato della Gilda, ma vengono fatte prigioniere dalle sue truppe. Messe in vendita come schiave vengono acquistate dal figlio dì Dohof, Learco, che decide di portarle con sé a corte. In viaggio., verso Makrat, Dubhe e Learco cominciano a conoscersi e a innamorarsi. I tempi sono ormai maturi per l'omicidio di Dohor e anche Learco è pronto a rinnegare suo padre: con Dubhe, Theana e a alcuni nobili di Corte, ordisce un piano per destituirlo, ma i congiurati vengono scoperti e imprigionati. Il consiglio delle Terre Emerse si riunisce e decide di sferrare l'attacco decisivo alla Gilda e all'esercito di Dohor e Dubhe dovrà affrontare fino in fondo il suo destino, la sua missione, il suo amore. Un nuovo regno sorgerà dalle macerie della guerra e un nuovo uomo occuperà il trono. | Note e commenti: Credo che ormai questa sia come minimo la quinta volta che rileggo questo libro, ma non ho potuto fare a meno di emozionarmi ancora come la prima. E' inutile: la Troisi riesce con poche parole a farti catapultare completamente nel libro, affascinandoti come pochi autori sanno fare... anche questo un volume ricco di azione, combattimenti e battaglie, ma con un lieve velo di tristezza che aleggia dalla prima all'ultima pagina. Non mi vergogno ad ammettere che alla fine ho pianto eccome, perchè ho dovuto salutare personaggi a cui mi ero affezionata moltissimo. Colpisce anche la trasformazione di alcuni personaggi, come ad esempio Dubhe e Theana (in particolare la seconda), che dopo una prova così dura riescono in qualche modo a migliorare il proprio essere. Inoltre, un tema che soprattutto in quest'ultimo volume viene sottolineato è quello della vendetta: in particolare mi ha colpito molto Sherva (che inizialmente ero convinta fosse una donna ahah), che sebbene sia un Assassino non riesco ad odiare, ma solo compatire. Insomma, una trilogia che non mi ha affatto delusa! Personaggio sotto i riflettori: Ido (sono presenti anticipazioni)Ed eccomi qui a piangere nuovamente per la morte di uno dei personaggi che ho ammirato di più in assoluto durante queste due trilogie... quanta forza d'animo e determinazione ha dimostrato? E quanto ha sofferto? Credo che la parte più sconvolgente sia stata (nel volume precedente) quella dell'acquedotto, mentre ricordava la morte di Vesa e di Soana... giuro, ero così affranta! E mi sono arrabbiata moltissimo quando San faceva il bambinetto e gli urlava contro: ehi nanetto mezzelfo, ti ricordo che stai parlando con una celebrità! E poi è inutile che ti disperi quando lo trovi morto... in fondo il suo dovere l'ha compiuto fino alla fine, si meritava anche il riposo dopo tante peripezie! Comunque sia, anche se a volte poteva sembrare un po' burbero e scostante, in realtà era un grandissimo e saggio guerriero, e credo che sarebbe stato anche un magnifico nonno... |
Pagine: 508
Prezzo: 17,00 €
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